NUOVA IMU 2020 - Comune di Ravarino

Con Legge di bilancio 2020, Legge 160 del 27/12/2019, vengono unificate IMU e TASI, istituendo la Nuova IMU. A seguire si riassumono brevemente alcune delle novità introdotte rispetto alla precedente previsione normativa.

Per quanto riguarda l’abitazione principale non è riproposta l’agevolazione per i soggetti AIRE e, in caso di separazione, ora il riferimento è alla casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli a seguito di provvedimento del Giudice.

Rimane la riduzione del 50% per  comodato uso gratuito a parenti di primo grado  da applicarsi con le medesime modalità (contratto registrato, esclusione delle categoria catastali A1, A/8 e A/9, l’abitazione deve essere utilizzata come abitazione principale). Chi concede l’immobile (comodante) può possedere una  sola unità abitativa situata nello stesso Comune e utilizzata come abitazione principale, purchè non rientri in una delle categorie catastali A1, A8 e A9, e non deve possedere altri immobili in Italia.

Rimane la riduzione del 25% per immobili locati a canone concordato alle stesse modalità (immobili locati a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, articolo 2,  comma3).

Per quanto riguarda i mesi di possesso è chiarito che il giorno di trasferimento del possesso è da considerare in capo all’acquirente.

IMU inagibili sisma 2012: l’ esenzione è prorogata al 31 dicembre 2020 (Legge 156 del 12/12/2019 - Art. 9 vicies quinquies)

Aliquote

Con delibera di Consiglio n. 27 del 28/07/2020 sono state confermate le aliquote Imu già in vigore per l'anno d'imposta 2019. E' stata altresì deliberata l'esenzione dal versamento del tributo per i fabbricati rurali strumentali e per i beni merce.

Scadenze

Per l’anno 2020 il pagamento dell’IMU è effettuato in via ordinaria in due rate:

Entro il 16 giugno 2020: in misura pari al 50% del tributo calcolato sul valore imponibile degli immobili applicando le aliquote stabilite per l'anno 2019 per la medesima fattispecie impositiva se non sono variate le condizioni nel primo semestre del 2020;

Entro il 16 dicembre 2020: con la seconda rata il contribuente deve versare il saldo dell’imposta complessivamente dovuta per l’anno in corso seguendo le aliquote deliberate.

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NOTA – Locazioni a canone concordato

Per effetto del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16/01/2017 e della conseguente integrazione agli Accordi Territoriali sottoscritta in data 15/11/2017 dalle organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini (depositata il 20/11/17)

per tutti i contratti di locazione a canone concordato previsti dalla L. 431/1998, stipulati dal 01/12/2017

si è resa  obbligatoria  un’apposita attestazione di conformità che dovrà essere rilasciata da parte di una delle associazioni di categoria firmatarie degli Accordi Territoriali al fine di ottenere le agevolazioni fiscali previste, sia statali che comunali, come confermato anche con chiarimento del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti in data 06/02/2018.

Pertanto, per avere diritto all’applicazione delle agevolazioni ai fini IMU (abbattimento del 25% dell’imposta dovuta e utilizzo aliquota agevolata comunale), tutti i contratti di locazione a canone concordato stipulati dal 01/12/2017, dovranno avere l'Attestato di Rispondenza, rilasciato da una delle organizzazioni sindacali firmatarie degli Accordi Territoriali per il Comune di Ravarino (SUNIA, SICET, UNIAT, ASPPI).

Chi sceglierà di predisporre in autonomia il contratto di locazione a canone concordato senza ricorrere all’assistenza di una delle organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo, per potere fruire delle agevolazioni IMU, dovrà comunque richiedere il rilascio dell’Attestato di Rispondenza ad una delle organizzazioni stesse.

L’attestazione non è invece necessaria per i contratti di locazione stipulati fino al 30/11/2017.

DICHIARAZIONI

Il contribuente è tenuto a dichiarare al Comune il diritto alle suddette agevolazioni - l’applicazione dell’aliquota agevolata e della riduzione IMU del 25% - scegliendo tra le due opzioni seguenti:

• il contribuente deve presentare all’Ufficio Tributi, a pena di decadenza, apposita comunicazione sottoscritta, su modulo predisposto dal Comune, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di imposta, allegando copia del contratto registrato, completo di Attestato di Rispondenza;
• il soggetto passivo di imposta deve presentare all’Ufficio Tributi la dichiarazione IMU su modello ministeriale entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di imposta, allegando copia del contratto registrato, completo di Attestato di Rispondenza.