REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 20 E 21 SETTEMBRE 2020
Il 20 e 21 Settembre 2020 si terrà il Referendum Costituzionale sulla riduzione del numero dei Parlamentari. Il Referendum che avrebbe dovuto tenersi il 29 Marzo 2020 e che è stato rinviato a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Il testo della riforma
Il disegno di legge costituzionale sottoposto ad approvazione si compone di quattro articoli.
L'articolo 1 modifica l'articolo 56 della Costituzione riducendo il numero dei deputati da 630 a 400. Il numero dei deputati eletti nella Circoscrizione Estero passa da 12 a 8.
L'articolo 2 modifica l'articolo 57 della Costituzione riducendo il numero dei senatori elettivi da 315 a 200. Il numero dei senatori eletti nella Circoscrizione Estero passa da 6 a 4. Il numero minimo di senatori assegnato ad ogni regione si abbassa da 7 a 3. Nel nuovo testo, inoltre, le due Province autonome di Trento e Bolzano vengono equiparate alle regioni, assicurandosi tre senatori a testa. Rimangono invece invariati i seggi assegnati al Molise e alla Valle d'Aosta.
L'articolo 3 modifica l'articolo 59 della Costituzione chiarendo che il numero massimo di senatori a vita di nomina del Presidente della Repubblica non possa in alcun caso essere superiore a 5. In tal modo viene eliminata l'ambiguità del precedente testo costituzionale in cui il limite di 5 senatori a vita poteva intendersi come limite massimo di senatori a vita presenti in Senato oppure come limite massimo di nomine a disposizione di ciascun Presidente della Repubblica (quest'ultima interpretazione fu seguita dai soli Presidenti Sandro Pertini e Francesco Cossiga, che nominarono entrambi 5 senatori a vita, raggiungendo il massimo di 9 senatori a vita di nomina presidenziale contemporaneamente in carica).
L'articolo 4 disciplina infine l'entrata in vigore delle nuove disposizioni di legge stabilendo che esse si applicano a decorrere dalla data del primo scioglimento delle Camere successivo alla data di entrata in vigore della legge costituzionale e comunque non prima che siano decorsi 60 giorni dalla predetta data di entrata in vigore.
Testo del quesito referendario
Il quesito sottoposto a referendum, come da Decreto di indizione del Presidente della Repubblica del 17 Luglio 2020, pubblicato nelle Gazzetta Ufficiale n. 180 del 18 Luglio 2020, è il seguente:
«Approvate il testo della legge costituzionale concernente "Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari", approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie generale - n° 240 del 12 ottobre 2019?».
Il quorum
A differenza dei referendum abrogativi, per la validità del referendum costituzionale non è obbligatorio che vada a votare la metà più uno degli elettori aventi diritto: la riforma costituzionale sottoposta a referendum non è promulgata se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi, indipendente da quante persone si recano ai seggi.
SI POTRA' VOTARE NELLE GIORNATE DI DOMENICA 20 SETTEMBRE 2020 (dalle ore 7:00 alle ore 23:00) e DI LUNEDI’ 21 SETTEMBRE 2020 (dalle ore 07:00 alle ore 15:00).
Gli elettori potranno votare nei 5 seggi ubicati sul territorio comunale, così distribuiti
- Scuole Elementari capoluogo Via Gramsci N° 55 (sezioni 1-2-3-4)
- ex Scuola Elementare fraz. Stuffione, Via Matteotti N° 438 (sezione 5)
Chi può votare
Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune e che avranno compiuto il 18° anno di età il 20 Settembre 2020.
I cittadini italiani residenti all'estero (AIRE) possono votare all'estero.
Come si vota
L'elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita può richiederla all'Ufficio Elettorale del comune di residenza.
Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può:
- apporre un segno sul SI se desidera che la norma sottoposta al Referendum entri in vigore
- apporre un segno sul NO se desidera che la norma sottoposta a Referendum non entri in vigore
Voto domiciliare
Gli elettori affetti da grave infermità o che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, o affetti da gravissime infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l’ausilio del trasporto pubblico che il comune organizza in occasione delle consultazioni elettorali, possono avvalersi del voto domiciliare.
Per poter accedere al voto domiciliare deve essere fatta richiesta in carta libera ed entro il 31 agosto 2020 al Sindaco del Comune, allegando la certificazione sanitaria rilasciata dal funzionario dell’AUSL, in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno la data delle votazioni, attestante che l’elettore si trova nelle condizioni di infermità di cui all’art. 1, comma 1, della Legge n. 46/2009, con prognosi di almeno 60 giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali. Tale certificato, inoltre, potrà attestare l'eventuale necessità del c.d. " accompagnatore " per l'esercizio del voto.
Servizio trasporto ai Seggi
La Croce Blu svolgerà un servizio gratuito di trasporto degli elettori con difficoltà nella deambulazione dalla propria abitazione al seggio elettorale.
Per richiedere il servizio della Croce Blu è necessario contattare quanto prima l’Ufficio Elettorale del Comune (tel. 059-800800 - mail: anagrafe.ravarino@comune.ravarino.mo.it).
Il servizio sarà svolto:
- Domenica 20 Settembre 2020 dalle ore 8:00 alle ore 12:00;
- Lunedì 21 Settembre 2020 dalle ore 08:00 alle ore 12:00.
Allegati: