REFERENDUM POPOLARI ABROGATIVI 28 MAGGIO 2017
REFERENDUM POPOLARI ABROGATIVI 28 MAGGIO 2017
Si informa che con ordinanza firmata il 21 aprile, l’Ufficio Centrale per il referendum presso la Suprema Corte di Cassazione ha sospeso con effetto immediato le operazioni relative ai referendum aventi, rispettivamente, le denominazioni “l'abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti” e “l'abrogazione disposizioni sul lavoro accessorio", i cosiddetti voucher.
Si ricorda che il 28 MAGGIO 2017 i cittadini saranno chiamati ad esprimere il proprio voto in merito ai referendum popolari abrogativi avente ad oggetto i seguenti quesiti:
- Volete voi l’abrogazione degli artt. 48,49 (come modificato al suo terzo comma dal d.lgs. n.185/2016) e 50 del d.lgs.15 giugno 2015, n.81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art.1 comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n.183 (voucher)”?
- Volete voi l'abrogazione dell'articolo 29 del d. lgs. 10 settembre 2003, n. 276, recante "Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30" comma 2, limitatamente alle parole "Salvo diversa disposizione dei contratti collettivi nazionali sottoscritti da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piu' rappresentative del settore che possono individuare metodi e procedure di controllo e di verifica della regolarita' complessiva degli appalti," e alle parole "Il committente imprenditore o datore di lavoro e' convenuto in giudizio per il pagamento unitamente all'appaltatore e con gli eventuali ulteriori subappaltatori. Il committente imprenditore o datore di lavoro puo' eccepire, nella prima difesa, il beneficio della preventiva escussione del patrimonio dell'appaltatore medesimo e degli eventuali subappaltatori. In tal caso il giudice accerta la responsabilita' solidale di tutti gli obbligati, ma l'azione esecutiva puo' essere intentata nei confronti del committente imprenditore o datore di lavoro solo dopo l'infruttuosa escussione del patrimonio dell'appaltatore e degli eventuali subappaltatori."?
Pertanto il voto Sì indica la volontà di abrogare la disposizione richiamata dal quesito referendario.
Il voto NO indica la volontà di mantenere la disposizione richiamata dal quesito referendario.
Le operazioni di voto si svolgeranno presso le SCUOLA ELEMENTARE - CAPOLUOGO
VIA GRAMSCI 55 (sezioni dal 1 al 4) e presso EX SCUOLA ELEMENTARE –FRAZ.STUFFIONE VIA MATTEOTTI 438 (sezione 5) nella giornata di domenica 28 MAGGIO 2017 dalle ore 7,00 alle ore 23,00.
L'elettore per votare deve esibire al presidente del seggio la tessera elettorale ed un documento di riconoscimento in corso di validità.
Si raccomanda pertanto sin d’ora di verificare il possesso della Tessera elettorale, e che i dati in essa riportata siano corretti, in particolare l’indirizzo di residenza e la sede del seggio elettorale in cui poter recarsi a votare. Se non si fosse in possesso della tessera elettorale o i dati non fossero aggiornati, o non ci fossero più spazi disponibili per la vidimazione si prega di rivolgersi all’Ufficio elettorale del Comune in via Marconi 11, tel. 059/896620.
ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO
Gli elettori temporaneamente all'estero da almeno 3 mesi, per motivi di studio, lavoro, cure mediche e dei loro famigliari conviventi, possono richiedere di poter votare per corrispondenza.
L'opzione per il voto all'estero può essere espressa compilando la dichiarazione entro il 26 aprile 2017, e deve pervenire al Comune di Ravarino o tramite e-mail: anagrafe.ravarino@comune.ravarino.mo.it o PEC: comunediravarino@cert.comune.ravarino.mo.it, o consegnata a mano.
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e necessariamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti.
ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO ED ISCRITTI AIRE
Gli elettori residenti all'estero ed iscritti nell’AIRE riceveranno il plico elettorale al loro indirizzo di residenza. Chi invece, intende votare in Italia, dovrà far pervenire all’UFFICIO CONSOLARE un’apposita dichiarazione di opzione entro il 25/03/2017.
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e necessariamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve essere datata e firmata, contenere l’indicazione del Comune italiano d’iscrizione all’anagrafe e deve pervenire all’UFFICIO CONSOLARE, tramite e mail, PEC o a mano anche tramite persona diversa dall’interessato entro il 25/03/2017.
VOTO A DOMICILIO PER ELETTORI AFFETTI DA INFERMITÀ
Gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l'ausilio del trasporto pubblico per disabili organizzato dal Comune e gli elettori affetti da gravi infermità, che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione in cui dimorano, sono ammessi al voto nella predetta dimora.
Per avvalersi del diritto di voto a domicilio, gli elettori devono far pervenire al Sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali, tra il quarantesimo ed il ventesimo giorno antecedente la data di votazione (entro il 07/05/2017), una dichiarazione in carta libera attestante la volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimorano, indicandone l'indirizzo completo.
Responsabile del Servizio |
Mario dott.Adduci |
Responsabile del Procedimento |
Maria Letizia Oliva |
Contatti |
tel. 059/800800 e-mail anagrafe.ravarino@comune.ravarino.mo.it pec comunediravarino@cert.comune.ravarino.mo.it |
Orari di apertura al pubblico |
Lunedì, Martedì, Mercoledì, Venerdì 8.30/12.30 Giovedì 15.30/17.30 Sabato 8.30/12 |