Cosa significa Riscattare - Comune di Ravarino

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Cosa significa Riscattare

 

Cosa significa Riscattare

La  procedura ha per oggetto i seguenti atti

  • la cessione in proprietà delle aree comprese nei piani approvati a norma della legge 18 aprile 1962, n. 167 (piani di zona per le aree PEEP), ovvero delimitate ai sensi dell’articolo 51 della legge 22 ottobre 1971, n. 865, già concesse in diritto di superficie ai sensi dell’articolo 35, quarto comma. della medesima legge n. 865 del 1971


  • la rimozione dei vincoli e delle limitazioni di godimento sulle aree comprese nei piani approvati a norma della legge 18 aprile 1962, n. 167 (piani di zona per le aree PEEP), ovvero delimitate ai sensi dell’articolo 51 della legge 22 ottobre 1971, n. 865, già concesse in diritto di proprietà ai sensi dell’articolo 35 della medesima legge n. 865 del 1971.
  • la rimozione dei vincoli sulle aree comprese nei comparti pubblici urbanizzati e lottizzati del comune di cui alle deliberazioni 138 del 24/11/1977 e 94 del 29/05/1979
  • la rimozione dei vincoli di prezzo e canone massimo di locazione contenuti nelle convenzioni stipulate ai sensi dell’articolo 8 della legge 10/77 e dell’art. 18 del testo unico dell’edilizia ai sensi del comma 49 ter dell’articolo 31 della legge 448/98 e s.m.1
  • la cessione in proprietà delle aree comprese nei piani approvati a norma della legge 18 aprile 1962, n. 167 (piani per gli insediamenti produttivi PIP) ai sensi del comma 64, art. 3 legge 23/12/1996 n 662 come modificato dall’art. 11 della legge 12dicembre 2002 n. 273.
 

Chi possiede un alloggio in diritto di superficie o in diritto di Proprietà in area Peep e PIP o nei comparti pubblici, così come scritto nella convenzione stipulata al momento della assegnazione dell’alloggio, è stato sinora gravato dai seguenti vincoli:

 

Per chi è in Diritto di superficie:

  • l’assegnatario ha il possesso dell’immobile (dei muri), ma non del terreno (che è di proprietà del Comune, come verificabile con visura catastale);
  • la convenzione è a termine; decorsi di norma 99 anni essa può essere rinnovata a fronte del pagamento di un nuovo corrispettivo oppure il Comune potrà assumere il possesso dell’alloggio;
  • in caso di vendita vi è l’obbligo di richiesta di autorizzazione all’Ente che verifica i requisiti dell’acquirente, stabilisce il prezzo e può esercitare il diritto di prelazione sull’immobile al prezzo dichiarato/stabilito;
  • in caso di locazione, va formulata richiesta di autorizzazione al Comune che verifica il prezzo e il possesso dei requisiti da parte dell’affittuario.

Per chi è in Diritto di Proprietà:

  • l’assegnatario ha il possesso dell’immobile e del terreno di norma per i primi 20 anni è vincolato nella vendita e nella locazione in modo analogo a quanto avviene per il diritto di superficie
  • successivamente è tenuto, in caso di vendita, a versare al Comune il differenziale di prezzo tra il valore dell’area fissato dalla convenzione ed il valore di mercato dell’immobile al momento della vendita;

Per chi è nei Comparti Pubblici:

  • La convenzione non ha scadenze
  • in caso di vendita vi è l’obbligo di richiesta di autorizzazione all’Ente che stabilisce il prezzo
  • in caso di locazione, va formulata richiesta di autorizzazione al Comune che definisce il canone
 

Previo il pagamento di un corrispettivo agevolato l’assegnatario potrà rimuovere tutti i vincoli sopra descritti e diventare pieno proprietario del proprio immobile e quindi, in definitiva:

  • vendere a chiunque senza dover chiedere nulla osta al Comune ed al prezzo effettivo di mercato;
  • poter accendere mutui per il valore pieno dell’immobile e non per quello convenzionato (molto inferiore)

L’adesione al riscatto è assolutamente volontaria ed individuale

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